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Champagne Grand Cru – Brut Millesimato 2015 – Stephane Vignon

 90,00

Bottiglia di 75cl

Questo Champagne Grand Cru Millesimato 2015 è un gioiello.

Le vigne usate per fare questo champagne crescono esclusivamente sul terroir di Verzenay, al nord della Montagne de Reims, una zona di Champagne sopratutto pregiata per il suo Pinot Nero.

 

Esaurito

Champagne Grand Cru Brut Millesimato 2015

Stephane Vignon

2015: un’annata molto interessante

Questo Champagne Grand Cru Brut Millesimato 2015 è un gioiello.

Le vigne usate per fare questo champagne crescono esclusivamente sul terroir di Verzenay, al nord della Montagne de Reims, una zona di Champagne sopratutto pregiata per il suo Pinot Nero.

DOC: Champagne Grand Cru

CUVEE: Réserve des Marquises Brut Millesimato 2015

PRODUTTORE: Domaine Stephane Vignon

UVA: 65% Pinot Nero – 35% Chardonnay

ANNATA: 2014

INVECCHIAMENTO MIN/MAX: 6 anni / 20 anni

INVECCHIAMENTO SUI LIEVITI: minimo 6 anni

DOSAGGIO: 8g/l

GUSTO: Il naso inizia con profumi di torta alla fragola con note di rosa, di violetta e di mandorla fresca.Le bollicine sono sottile ma ben presente. In bocca lo champagne è fresco, intenso e cremoso, con un tocco di spezie. Il finale è sui frutti rossi e il tiglio, bello fresco e pulito.

ABBINAMENTO: formaggio a pasta molle al gusto equilibrato (brie de meaux, camembert), formaggi stagionati o semi stagionati (comté 36 mesi, beaufort, tomme de savoie), foie gras, rillettes di quaglia, scaloppine di vitello alla crema, scampi o gamberi cotti in salsa oppure funghi tipo galletto.

Annata 2015

L’annata 2015 è molto contrastata a seconda della zona di produzione in Champagne. L’estate a iniziato con un bel periodo secco e soleggiato. Poi, un luglio piovoso ha permesso alla vigna di crescere e produrre di più. Le temperature fredde hanno mantenute le uve sane. Dal 15 agosto invece, il sole è arrivato e le temperature si sono alzate permettendo alle uve di maturare benissimo. Il problema è stato di evitare la surmaturazione delle uve, e quindi le zone calde di Champagne non hanno avuto un bel pinot nero, perché vitigno tardivo. Invece lo Chardonnay del 2014 è molto buono e il pinot nero di quest’annata è buono soltanto nelle zone fredde, come a Verzenay.

Il Terroir

Verzenay, città conosciuta per i suoi Grand Cru di Pinot Nero strutturati, è il luogo dove la famiglia Vignon coltiva le sue vigne dal inizio del 900′.

La cantina cresce le sue vigne su 7 ha tra le città di Verzenay e Verzy. Il sotto suolo è composto in ordine da argile a lignite, marna verde, calcare tra 34 e 40 milioni di anni A.C. e finalmente approfonda con calcare vecchio di circa 80 milioni di anni A.C.

La produzione del vino

Stephane Vignon, l’attuale proprietario, ha un approccio tradizionale nel vino. Ha imparato il vino dalla sua famiglia da piccolo, ma è andata a cercare insegnamenti da grandi produttori in Borgogna e Alsazia per completare la sua educazione. Le sue vigne sono trattate senza uso di prodotti tossici o cancerogeni. La lavorazione del terreno è fatta manualmente, spesso con l’uso del cavallo e l’erba cresce tra i filari. La vendemmia è sempre manuale e una prima selezione degli acini è fatta sulla vigna.La vinificazione è sempre parcellare, il remuage e la sboccatura (dégorgement in francese) sono sempre manuali. I vini non sono chiarificati ne filtrati e i dosaggi di solfiti sono molto bassi.

Che significa Champagne Grand Cru Brut Millesimato?

Champagne

Uno champagne, non è solo un vino spumante qualunque, è una Denominazione di Origine Controllata. Significa che c’è una comissione incaricata ad applicare un disciplinare codificato per un vino che si chiama Champagne. In questo disciplinare, è definito che lo champagne deve essere prodotto in una zone specifica di Francia che si trova all’intorno alla Montagna di Reims. Questo disciplinare definisce anche: il tipo di uva, quanti ceppi possono essere piantati all’ettaro, quanta resa massima si può produrre, come potare, come vendemmiare, come trattare la vigna, come vinificare, come fare un vino spumante, che prodotti possono essere usati nella vigna e nello chais e tante altre cose.

Grand Cru

In Champagne, c’è una classifica del territorio : il migliore è considerato Grand Cru, poi c’è Premier Cru e in fin il territorio non classificato.

La classifica è legata al territorio. Se si fa crescere la vigna all’intorno ad una delle comune classificata come Grand Cru, si può chiamare tale. Ci sono 319 comune in Champagne, di cui solo 44 Premier Cru e 17 Grand Cru.

Brut

Prima dell’imbottigliamento finale, il metodo classico, inventato in Champagne, prevede l’aggiunto di zucchero. L’etichetta della bottiglia deve indicare la quantità di zucchero aggiunto con la dicitura seguente:

  • Doux più di 50 grammi di zucchero per litro
  • Demi-Sec tra 32 e 50 grammi di zucchero per litro
  • Sec tra 17 e 32 grammi di zucchero per litro
  • Extra Dry tra 12 e 17 grammi di zucchero per litro
  • Brut meno di 12 grammi di zucchero per litro
  • Extra Brut tra 0 e 6 grammi di zucchero per litro

Millesimato

Uno Champagne millesimato è fatto esclusivamente con l’uva raccolta nell’annata indicata sulla bottiglia. In generale, questi Champagne sono lasciati ad invecchiare sui lieviti per minimo 2 anni in modo tale da ampliare le loro caratteristiche organolettiche e guadagnare in complessità.

Gli Champagne non millesimati sono sempre fatti con un misto dello Champagne della cantina delle annate precedente. Questo vino è chiamato vino di riserva. Da non confondere con la dicitura “Riserva” scritta sulla bottiglia, che non è regolamentata e che significherebbe vino di qualità.

Peso 1,1 kg

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